venerdì 23 gennaio 2009

Perchè NO al nucleare?

Il nostro governo sembra continuare sulla strada del ritorno al nucleare, e per questo mi sono interrogato sulla saggezza dell'idea.
Francamente l'ipotesi che un paese come il nostro, che non riesce a smaltire un sacchetto dell'immondizia domestica a Napoli, che ancora non riesce a smantellare le centrali nucleari antereferendum, che ha difficoltà nel gestire le scorie prodotte in passato, non da', almeno a me, garanzie sufficenti di affidabilità.
Tu daresti una pistola ad un bambino che non sa allacciarsi le scarpe?
Io no.
Inoltre dal punto di vista della bontà dell'investimento resto ugualmente perplesso, considerando la mole di soldi i tempi di ritorno, la mancanza di un vero piano energetico che consideri tutte le risorse che l'Italia ha o potrebbe avere a disposizione, fanno di queste idee vere e proprie assurdità.
In sintesi direi che non mi convince chi vuole investire milioni di euro per costruire centrali nucleari, che iniziando oggi, daranno tra 15 anni quantità di energia inferiori al 10% del fabbisogno interno, non risolvendo di fatto il problema della dipendenza energetica dall'estero. Senza contare che nel paese delle lungaggini i 15 anni paventati da tutti sono in realtà 30.
Ritengo meno rischioso, più produttivo investire quei soldi nellle ristrutturazioni edilizie o nei pannelli fotovoltaici. Altro discorso è la ricerca, tanto nel campo del nucleare, tanto dell'eolico ecc. perchè solo chi ha il maggior vantaggio di conoscenze è competitivo nei confronti degli altri paesi.

2 commenti:

  1. Il nucleare è un falso problema messo lì apposta da Berlusconi per dividere gli Italiani.Non perdiamo tempo a stargli dietro intanto il nuclare in Italia non si farà mai, piuttosto parliamo di cose serie e non cadiamo nella solirta trappola del Berluska.

    RispondiElimina
  2. Da un certo punto di vista hai ragione, penso anch'io che siamo ben lontani dal poter costruire una centrale. Ma la questione aiuta a definire le priorità ed inoltre, è un'occasione per parlare delle prospettive energetiche del paese. Ossia dove dobbiamo dirigerci ed investire?

    RispondiElimina