Mi limito ad aggiungere due parole a quanto scrive Angelo Panebianco e che riporto nel post precedente.
Voglio far notare a tutti coloro che si degneranno di riflettere su questo referendum, che come al solito la stampa e tutti i media, trascurano e tralasciano di informare il cittadino circa i meccanismi ed il funzionamento del Referendum.
Questo a parer mio dovrebbe far riflettere sia sull'annoso problema dell'informazione in Italia che sull'evidenza di un paese influenzato dai poteri forti che sono ancor più forti per la mancanza di cultura e del senso civico del comune cittadino.
Con questo cosa voglio dire? Che se non c'è informazione è perché la gran parte dei partiti (partitocrazia) non vuole che ci sia perché questo Referendum scompaginerebbe interi blocchi di potere consolidato nel paese.
E' mia opinione che questo sia sufficiente per votare SI a tutti e 3 i quesiti referendari, ma ciò non è tutto, perché a questo motivo si possono aggiungere tranquillamente quelli di Panebianco e tanti altri.
Sarebbe bello se una volta tanto i miei concittadini, andassero a votare invece di andare al mare.
Ma il popolo bue non farà altro che brucare, ed io come al solito andrò a votare perché non voglio perdere il diritto di sentirmi dissenziente rispetto agli attuali assetti di potere.
Io non sarò colpevole di favoreggiamento.
giovedì 18 giugno 2009
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